Formazione nei campi estivi
Una tendenza in crescita negli ultimi anni è quella di mandare i nostri figli ai campi sportivi durante le vacanze scolastiche.
Il motivo che porta i genitori a prendere questa decisione è che aiuta i più piccoli della casa a svilupparsi nello sport che amano così tanto e che, se ne hanno il talento, potranno diventare professionisti e dedicarsi ad esso in futuro.
Per questo motivo, i principali club di calcio europei (Real Madrid, Barcellona, Manchester United, per esempio), così come i club o le accademie di tennis, golf o basket, organizzano camp affinché ragazzi, ragazze e giovani di ogni parte del mondo possono partecipare.
Il primo giorno i bambini vengono divisi in base all’età e alle capacità in gruppi di circa 15-20 membri ciascuno, ai quali viene assegnato un insegnante. I due motivi per cui sono separati in questo modo sono:
- Perché i campi accolgono partecipanti che vanno dai 7 anni a quelli che hanno già compiuto i 18 anni e, ovviamente, le esigenze di un bambino sono inferiori a quelle di un adolescente. Inoltre, quando il bambino è piccolo, dovrebbe iniziare a incorporare le tecniche poco a poco, gli adolescenti invece hanno già più esperienza e devono solo affinare alcune questioni, dato che in genere già ce l’hanno;
- Perché si tratta di studenti che hanno un insegnamento personalizzato, con una maggiore possibilità di mettere in pratica i concetti e di ribadirli. D’altra parte, con piccoli gruppi, l’insegnante conosce molto bene ciascuno dei bambini e sa a cosa dare la priorità, migliorare o praticare. La relazione studente-insegnante è essenziale nel campo.
L’allenamento si svolge solitamente al mattino, poiché in alcuni paesi, a causa delle elevate temperature estive, è sconsigliabile svolgere l’attività fisica dopo mezzogiorno. Inoltre, le ore di pratica non superano le 3-6 ore al giorno, dal lunedì al venerdì.
Nei fine settimana solitamente non sono previsti allenamenti, così i partecipanti possono riposarsi, rilassarsi e divertirsi con altre attività, fisiche e non, come trekking, nuoto, rafting, escursioni, visite guidate, ecc.
Per ogni giorno della settimana gli esercizi sono programmati in anticipo, tutti progettati da esperti professionisti, scelti con cura dal club o dall’organizzazione che organizza il campo.
Gli allenatori hanno il compito di insegnare agli studenti la tecnica, la tattica, le strategie di gioco e di garantire che i ragazzi pratichino il loro sport preferito individualmente e collettivamente, con attività che promuovano anche i migliori valori dello sport.
Vengono organizzate anche partite e tornei con altri bambini dello stesso campo o di uno vicino.
Poiché si tratta di avere una conoscenza approfondita della propria attività (calcio, tennis, basket o golf) in particolare e dello sport in generale, i partecipanti seguono lezioni teoriche su alimentazione, salute, ginnastica, esercizi preagonistici e medicina applicata allo sport.
Attività extra del campo
Nei campi sportivi, oltre ad allenare ragazzi, ragazze e ragazzi sulla tecnica, tattica e strategia dello sport prescelto, vengono proposte tante altre attività da svolgere ogni giornata.
Nel pomeriggio, dopo pranzo, solitamente seguono lezioni di inglese (se si sceglie questa opzione), in modo che imparino i concetti, la grammatica e la fonetica e possano utilizzarli nella vita di tutti i giorni.
Tutti i club in cui proponiamo camp con lezioni di inglese sono convenzionati con rinomati istituti e scuole inglesi, con i migliori insegnanti madrelingua, che hanno una vasta esperienza nel ruolo.
Le lezioni di inglese si tengono in piccoli gruppi e per definirli all’inizio del campo viene loro somministrato un test di livello, per determinare quanto sanno di inglese e raggrupparli con coloro che si trovano nella stessa condizione e non ritardarli nel loro studio.
I piani degli esercizi in inglese vengono preventivamente preparati dagli insegnanti in collaborazione con l’istituto e vanno di pari passo con le attività parlate in quella lingua, in modo che i bambini prendano confidenza con essa e possano mettere in pratica ciò che hanno imparato in classe.
Ad esempio, le escursioni e le visite guidate vengono insegnate in inglese, a seconda del livello di ciascun gruppo, in modo che tutti i concetti siano chiari.
Altro aspetto fondamentale che viene svolto durante i campi, oltre alla pratica formale dello sport e dei corsi di inglese, sono tutte le attività extra che vengono previste nei momenti di svago e di riposo.
Così, ragazzi e ragazze potranno vivere ogni giorno un evento diverso, dove condivideranno con amici di altri paesi e culture di:
- ballo in maschera
- feste a tema
- giochi cerebrali
- gare di canto
- gare di ballo
- giochi da tavolo
- gioca
- lavori con marionette
- proiezione di film
- documentari
- colloqui istruttivi
- dipinti, artigianato, artigianato
Tutti si svolgono nelle sale comuni una volta terminata la cena, ma senza durare più di 22:00, in modo che possano riposarsi bene e iniziare la nuova giornata molto presto con tutte le loro energie.
Non è necessario che partecipino a tutti, possono frequentare e partecipare a quelli che preferiscono o semplicemente restare a leggere, ma non è questa l’idea dei campi, dove si tratta di integrare tutti anche se sono un po’ introversi.
Ora passiamo ai fine settimana. In questi due giorni non si tengono corsi di lingua né si svolgono corsi di formazione, affinché i più piccoli possano riposarsi, ma ciò non significa che restino nelle loro stanze.
Al contrario, il sabato, ad esempio, si organizzano attività fuori dal campeggio, come trekking, equitazione, nuoto, ecc.
È frequente anche che vengano portati in escursione per vedere i punti più importanti della zona, piazze, parchi, monumenti, edifici storici e religiosi, musei, stadi, ecc.
Tutte queste attività extra rendono il soggiorno del bambino indimenticabile, molto divertente, a contatto con la natura e in compagnia di bambini della sua età e dei suoi stessi gusti.