Che cos’è la dipendenza dai videogiochi?

Secondo la OMS, la dipendenza dai videogiochi è un disturbo legato alla salute mentale che può comportare molteplici conseguenze nella vita quotidiana di una persona.

Soffrire di dipendenza dai videogiochi genera problemi di diversa natura nella persona colpita e in coloro che le stanno intorno, poiché è un disturbo che inficia le relazioni della persona che ne soffre con i suoi cari.

Certo, non tutte le persone che giocano ai videogiochi sono dipendenti, questo deve essere chiaro. Inoltre, è importante sottolineare che giocare a un videogioco per alcuni minuti non ti renderà dipendente: i tempi di gioco prolungati e l’importanza che la persona attribuisce a questa forma di intrattenimento sono tra i sintomi principali della malattia.

Logicamente, si può godere dei videogiochi senza che questi rappresentino un problema. A tal fine, esistono alcune indicazioni da seguire per evitare dipendenze o inconvenienti, ma di questo parleremo un po’ più avanti.

Il primo passo per combattere una dipendenza è identificarla. È fondamentale che la persona stessa, o chi le sta intorno, sia in grado di riconoscere il problema legato ai videogiochi per iniziare il suo trattamento e avere una routine più sana.

La dipendenza dai videogiochi può essere riconosciuta da alcuni sintomi che mostrano i soggetti colpiti.

Il principale sintomo di dipendenza dai videogiochi è che la persona diventa completamente dipendente dal gioco. Il videogioco diventa la sua principale priorità e la vita quotidiana ruota attorno a tale attività.

A causa di quella considerazione esasperata, la persona può iniziare ad adottare modelli di isolamento sociale. Prima di uscire per strada o di svolgere le sue attività abituali, la persona colpita preferisce rimanere isolata nella sua stanza mentre gode di quella sensazione di falsa ricompensa e valore che le conferisce il videogioco.

Questo è un problema che può avere conseguenze più o meno gravi: negli adulti, può impedire che la persona sia produttiva, causando la perdita del lavoro e la mancanza di volontà sufficiente per cercarne un altro a causa della necessità di giocare.

Può anche generare problemi di coppia o disfunzionalità nella famiglia. Una persona dipendente dai videogiochi tende a trascurare sentimentalmente i propri cari non trascorrendo troppo tempo insieme, poiché passa tutto il tempo a dare priorità al suo tempo di gioco.

Questo può verificarsi, soprattutto, quando la persona interessata è insoddisfatta della propria situazione attuale, sia essa lavorativa, familiare o economica.

In alcuni giochi come World of Warcraft, del genere MMO, i giocatori possono sviluppare un’identità alternativa, creando un avatar all’interno del gioco con le proprie preferenze di classe, razza e altro.

Dentro il gioco, i giocatori possono socializzare con altre persone che, proprio come loro, hanno creato i propri avatar. Esistendo diverse classi e ranghi, il giocatore può sentirsi attratto da quel sentimento di autorità e dominazione che il gioco gli presenta, soprattutto se è qualcosa a cui non è abituato a sentire nella vita reale.

Questa spirale ‘gratificante’ e inusuale può far sentire il giocatore meglio all’interno del gioco che al di fuori di esso. A sua volta, questo può sfociare in dissociazione e isolamento dalla realtà, altri sintomi identificabili di questa dipendenza.

I bambini sono una buona parte del pubblico target dei videogiochi. Per questo motivo, sono abbastanza propensi a sviluppare una dipendenza se non vengono orientati correttamente quando giocano.

Un sintomo comune della dipendenza dai videogiochi nei bambini è che iniziano a trascurare i loro studi per passare gran parte della giornata a giocare alla console o al computer.

A sua volta, il bambino può anche perdere interesse in altre attività che, in precedenza, gli sembravano divertenti come andare al parco a giocare o fare visita a casa di qualche familiare.

Questa dipendenza può diventare evidente anche nel suo rifiuto di fare attività quotidiane come scendere a mangiare a mezzogiorno o fare il bagno, poiché entrambe le attività lo costringono a fare una pausa all’interno del videogioco.

Un altro sintomo è la dipendenza da comprare oggetti all’interno dello stesso gioco. In FIFA, ad esempio, si comprano pacchetti. Questi pacchetti contengono al loro interno giocatori casuali che possono essere utilizzati per costruire la propria squadra.

Esperti nel settore hanno collegato questo metodo al gioco d’azzardo perché aprire pacchetti è una lotteria. Spendere una certa somma di denaro non garantisce che otterrai il giocatore che desideri, il che rende questo sistema qualcosa di simile a una slot machine del casinò.

Di fatto, a giugno di quest’anno, le autorità spagnole hanno proibito l’accesso dei minori alle loot boxes nei videogiochi. Purtroppo, le avvertenze per età nei videogiochi vengono ignorate troppo frequentemente e sono necessarie misure più incisive per attenuare il problema.

Detto ciò, se tuo figlio è in grado di passare 6, 8 o 10 ore a giocare ai videogiochi ogni giorno, è possibile che abbia sviluppato una dipendenza dai videogiochi o sia molto vicino a entrare in questo spettro.

I bambini devono avere il loro intrattenimento, come tutti, ma deve essere goduto con moderazione e in modo sano.

• La persona sviluppa una forte dipendenza dal videogioco e lo trasforma nella massima priorità della sua vita.
• Passa un tempo eccessivo della sua giornata giocando in modo consistente.
• Isolamento sociale, non sente interesse a uscire di casa.
• Basso rendimento nel lavoro o negli studi.
• Rifiuto di svolgere attività quotidiane in casa.
• Irritabilità.
• Difficoltà a mantenere un orario di sonno sano.
• Sedentarismo e abbandono delle attività sportive.

Per avere una buona diagnosi sulla dipendenza dai videogiochi è necessario esaminare i suoi fattori di rischio e altre cause che potrebbero motivare lo sviluppo di questo disturbo.

Allo stesso modo, si deve analizzare anche il videogioco come prodotto e capire in che misura causa dipendenza. In questo modo, sarà più facile contrastare quelle sensazioni che sono in grado di causare uno squilibrio emotivo.

Al pari di altre dipendenze come il fumo o l’alcol, un fattore molto potente per lo sviluppo di questa dipendenza è una cattiva situazione familiare.

Avere una bassa autostima e poca fiducia in se stessi e con il proprio ambiente rende le persona più propense allo sviluppo di dipendenze. Pertanto, al momento di diagnosticare una dipendenza, è importante considerare tutta la routine quotidiana della persona e i suoi precedenti.

A sua volta, la dipendenza dai videogiochi può essere anche correlata ai sintomi di depressione o a problemi sociali cronici.

I videogiochi si presentano come una finestra sociale per connettersi con altre persone senza il rischio di esporre la propria identità. Avere un nome fittizio consente alle persone di crearsi un’identità alternativa e di non subire le conseguenze dei propri errori o comportamenti scorretti.

Tutto questo ‘libertinaggio’ contrario a quello che si può vivere nella vita reale può contribuire allo sviluppo di dipendenza dai videogiochi; ma sempre partendo da quel profondo sentimento di insoddisfazione e apatia che prova la persona.

Nel caso dei bambini, il bullismo in ambito scolastico può essere un fattore scatenante per la dipendenza dai videogiochi. Giocare aiuta i bambini a evadere dalla loro realtà e a sentirsi valorizzati, anche se in un contesto completamente fittizio.

Un bambino che cresce in ambienti che lo fanno sentire minacciato, frustrato o abbandonato ha un indice di propensione più alto a sviluppare questo tipo di problemi.

La gran parte dei videogiochi funziona attraverso il raggiungimento di livelli sempre più alti. I giocatori devono completare certe missioni e obiettivi durante il loro tempo di gioco.

Al completamento di ciascun livello, i player ricevono ricompense sotto forma di nuove abilità, crediti o qualsiasi meccanismo che li faccia sentire di aver fatto progressi nel gioco grazie al loro impegno.

Questo sistema di tempo – sforzo – ricompensa fa sì che giocare generi sensazioni gratificanti nei giocatori. Infatti, una delle sfide più difficili per gli sviluppatori di videogiochi è mantenere l’interesse del giocatore e farlo rimanere coinvolto nel gioco grazie al suo sistema di progressione, combinato con la narrazione e altre variabili.

Al giocare a un videogioco, soprattutto se è per un giocatore, il giocatore sa che tutto dipende da lui. Non ha bisogno di nessun altro per progredire. Si crea un ambiente ideale, attraverso storie fittizie, che potenzia e identifica il giocatore con un personaggio capace di raggiungere i suoi obiettivi, indipendentemente dalle circostanze e dalle cadute.

Inoltre, qualsiasi errore commesso viene penalizzato con una morte fittizia o la perdita di articoli recuperabili all’interno del gioco. Sbagliare in un videogioco dà sempre al giocatore l’opportunità di prendere rivincita, raramente si sente come sinonimo di fallimento.

Dal nucleo giocabile, i videogiochi sono costruiti con sistemi basati su intrattenere e coinvolgere i giocatori con metodi collaudati nel corso degli anni e che si sono evoluti nel tempo.

Se a tutte queste formule aggiungiamo grafici spettacolari, storie epiche o la possibilità di controllare i tuoi idoli come avviene nei giochi sportivi, i videogiochi ci presentano un cocktail perfetto di emozioni, intrattenimento e innovazione molto difficile da rifiutare per i giovani.

Come spiegato in precedenza nell’articolo, la dipendenza d a videogiochi può portare a conseguenze più o meno gravi in diversi aspetti della vita.

A sua volta, questi problemi possono avere una maggiore o minore ricaduta a seconda della gravità del disturbo e dei problemi che la persona ha sviluppato nel suo comportamento durante tutto il tempo con la dipendenza.

Nel breve periodo, la dipendenza dai videogiochi può portare la persona a iniziare a isolarsi e a distaccarsi dai propri cari, scegliendo di trascorrere più tempo davanti allo schermo piuttosto che condividerlo con loro.

Questi comportamenti possono manifestarsi nel tralasciare compiti quotidiani e, se non si rimedia tempestivamente, si può finire in una spirale di isolamento molto maggiore.

Allo stesso modo, la dipendenza dai videogiochi a breve termine inizia a influenzare le prestazioni scolastiche o lavorative della persona.

Da un momento all’altro, la persona interessata inizierà a vedere le conseguenze negative della sua dipendenza in relazione ai voti dei suoi esami o ai reclami da parte dei suoi superiori al lavoro, cosa che potrebbe causare un licenziamento.

Si può anche iniziare a mostrare un certo disinteresse per il proprio aspetto fisico. Non avendo interesse a socializzare, una persona dipendente dai videogiochi potrebbe non preoccuparsi del proprio fisico, incorrendo anche in problemi con la sua dieta e una cattiva alimentazione.

Ora, passando al lungo periodo, le conseguenze della dipendenza dai videogiochi possono essere molto maggiori.

Una persona dipendente dai videogiochi può sentire la necessità di isolarsi completamente dalle persone. Sono capaci di dare priorità unicamente alle relazioni sociali che hanno nel loro videogioco e di mettere da parte i loro familiari, amici o partner.

Al raggiungere questo punto, la persona diventa un autentico peso per la famiglia e la soluzione al problema può essere molto più difficile. Tendono a sviluppare irritabilità e a essere molto irascibili se si fa semplicemente l’idea di smettere di giocare o di ridurre le ore di gioco quotidiane.

La dipendenza dal gioco può essere così alta che si può diventare persone aggressive e mentalmente squilibrate; quindi il trattamento di riabilitazione deve essere controllato da un professionista.

Se andiamo nell’ambiente lavorativo o scolastico, una persona dipendente dai videogiochi a lungo termine è in grado di disconnettersi completamente dalle proprie esigenze lavorative.

Il suo progresso ruota esclusivamente attorno al videogioco e ciò che può accadere con la sua vita e il suo stesso sviluppo passa in secondo piano.

È per questo che non si devono trascurare i primi sintomi e si deve affrontare il problema prontamente. Altrimenti, si può incorrere in situazioni simili a dipendenze più gravi.

Oltre a tutti i rischi legati alla dipendenza da videogiochi, le persone e i genitori responsabili hanno a loro disposizione diverse strumenti per evitare questi problemi.

I genitori possono prevenire questo tipo di problematica allo stesso modo di molti altri problemi che un bambino può sviluppare: prestando loro la dovuta attenzione.

La chiave per evitare qualsiasi problema con i bambini è essere al corrente di tutto ciò che accade nella loro vita quotidiana: Costruire un ambiente di crescita sano, con un nucleo familiare stabile, aiuterà moltissimo affinché tuo figlio abbia un’infanzia felice e priva di complicazioni.

Certo, si deve evitare di cadere nella sindrome del bambino iper-regolato. Tutto deve avere i suoi limiti e controlli.

Per quanto riguarda i videogiochi, la prima cosa da supervisionare è il tempo che tuo figlio trascorre a giocare ogni giorno. Gli esperti raccomandano di avere periodi di riposo di 5-10 minuti per ogni 30-40 minuti di gioco.

Anche se ci sono pareri piuttosto diversi al riguardo, un tempo moderato di gioco giornaliero può aggirarsi intorno alle 1 o 2 ore. La cosa più importante è assicurarti che tuo figlio non trascuri i suoi compiti e le attività quotidiane per stare sempre a giocare.

È anche importante supervisionare il tipo di videogiochi a cui si gioca: in commercio si trovano videogiochi con alte dosi di violenza o con contenuti sessualmente espliciti che non dovrebbero essere alla portata di bambini o comunque minorenni.

Per sapere questo, basta leggere la classificazione che ha il gioco in PEGI o ESRB. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, puoi guardare un video su YouTube e assicurarti di cosa tratta il gioco prima di acquistarlo.

Esistono diversi metodi per trattare e combattere la dipendenza dai videogiochi e, naturalmente, è sempre meglio avere la consulenza di un professionista qualificato.

Tuttavia, ci sono diverse pratiche che i genitori possono applicare per conto proprio per cercare di risolvere il problema.

Così, se vedi che la situazione ti sfugge di mano e tuo figlio sta avendo comportamenti che non sai più come contrastare, non avere dubbi né vergogna di rivolgerti a uno psicologo specialista in questi disturbi.

I videogiochi, così come altre forme di intrattenimento, hanno come loro fine principale intrattenere il loro pubblico.

Per questo, implementano formule studiate e collaudate che generano interesse nei giocatori e li coinvolgono a continuare a giocare per ore e ore.

Alcune persone possono sviluppare una certa dipendenza di fronte a questi stimoli che, inoltre, danno una sensazione di progresso, ricompensa e soddisfazione.

Tuttavia, con una buona supervisione nel caso dei bambini e con una buona dose di buon senso e responsabilità negli adulti; i videogiochi non dovrebbero generare alcuna dipendenza.

In conclusione, sono una forma di intrattenimento proprio come guardare film, serie televisive o eventi sportivi. Inoltre, con i videogiochi si può anche imparare su altre culture, lingue e molto altro.

Esistono molti tipi di giocatori al giorno d’oggi a seconda dei loro interessi. Ci sono alcuni che preferiscono giocare a giochi multiplayer o competitivi con amici e persone di tutto il mondo; e altri che preferiscono avventure in solitario.

Tuttavia, da un punto di vista più legato all’industria del gaming, attualmente ci sono due tipi di giocatori: classici e casuali.

I giocatori classici sono i fan ‘di default’ dei videogiochi che sentono interesse ad avere una console a casa e sono aggiornati sulle novità delle aziende, degli studi e altro ancora.

Generalmente, sono giocatori che godono dei videogiochi da una prospettiva più profonda e possono preferire titoli di nicchia o generi non così popolari. Giocatori di più tradizione, esperienza o influenza.

D’altra parte, i giocatori casuali sono quei giocatori che dedicano solo alcuni minuti della loro giornata a giocare e, normalmente, lo fanno dai loro cellulari nei momenti liberi o hanno una console solo per giocare un po’ con i loro amici o quando esce qualche gioco molto popolare.

Il mercato dei giochi per dispositivi mobili è quasi esclusivamente rivolto a questi giocatori. Per questo motivo, i giochi per telefoni hanno modelli di monetizzazione così aggressivi e strutturati.

L’obiettivo è fare in modo che le persone paghino per risparmiare il tempo che non hanno e, con ciò, essere migliori degli altri. L’industria dei giochi per smartphone è cresciuta moltissimo negli ultimi anni e gran parte dei giochi che generano più guadagni sono quelli che si trovano in questo mercato.

Sotto quella struttura, le aziende concettualizzano i loro nuovi giochi e attaccano il mercato nel modo che ritengono più conveniente.

Essendo un’industria sempre più popolare, è altamente probabile che la tendenza riguardo all’addiction ai videogiochi con il passare del tempo.

In un mondo pieno di contenuti pubblicati sui social media e altro, le persone sono sempre più propense a dedicare un tempo eccessivo della propria vita al tempo libero.

Come società, tutti abbiamo la missione di sensibilizzare sui pericoli di questa dipendenza e di giocare più tempo del dovuto.

Purtroppo, molte aziende e studi continueranno a fare appello a risvegliare quel istinto di ludopatia e dipendenza per generare più guadagni; per questo è indispensabile che la gente sia consapevole per regolare e combattere queste pratiche, soprattutto quando colpiscono i minori.

La dipendenza dai videogiochi è un problema che sta diventando sempre più comune nella società attuale. Per questo motivo, l’OMS l’ha catalogata come una malattia mentale che genera dipendenza e causa problemi gravi nei soggetti colpiti.

Considerazioni importanti da tenere a mente sui videogiochi:

• Giocare per un tempo eccessivo può sviluppare dipendenza.
• Le persone dipendenti tendono a isolarsi e ad avere problemi di vario tipo.
• La dipendenza è correlata al gioco d’azzardo e agli stimoli di ricompensa.
• Si può trattare sviluppando altri interessi.
• Fare sport e iscriversi a accademie può aiutare i bambini a evitare questo disturbo.
• I videogiochi possono essere un passatempo sano e divertente. Ciò che è realmente nocivo è l’eccesso e la dipendenza da essi.
• Non ogni bambino o persona che gode dei videogiochi è dipendente.
• La dipendenza dai videogiochi è un problema che tutti noi dobbiamo affrontare come società.